Dalla pagina bianca al portale on demand
Il web e la grafica sono in continua evoluzione. Cambia la tecnologia, ma cambiano anche i gusti e le abitudini delle persone, che dalla metà degli anni 2000 a oggi hanno modificato pesantemente il modo di vivere la rete e di usufruire dei contenuti che offre. Anche i canali televisivi sono sbarcati da anni sulle piattaforme online e gli archivi di trasmissioni, spezzoni, video, crescono giorno dopo giorno.
YouTube è un testimone importante di questi cambiamenti.
Dalla sua nascita, datata 14 febbraio 2005, quando il web 2.0 era agli albori, sono cambiati completamente sia il modo di realizzare i video, sia quello di vederli. Dal telefono, in bassa definizione, lo spettacolo è arrivato al 4K e anche oltre, alla visione sulle moderne smart TV e a un’interazione impensabile nei primi anni.
I contenuti on demand ormai fanno parte della vita quotidiana e al pioniere YouTube – che adesso fornisce una quantità smisurata di contenuti a pagamento – si sono affiancate tantissime altre piattaforme: prima fra tutti Netflix.
Ma più che la tecnologia che lo fa vivere, oggi mi sono fermato a guardare l’aspetto che lo contraddistingue e che con gli anni ha mutato pelle diverse volte (sia nel logo che nella home page.
Ecco una galleria di immagini di YouTube dal 2005 a oggi (le immagini sono in proporzione, per cercare di dare l’idea di come è cambiato anche lo spazio “occupato” dalla home page di YouTube negli anni).
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