La cucina degli avanzi. Attraverso le ricette contadine
«Studiare e ricordare il passato, riflettere su come si viveva, come si mangiava». Contro lo spreco alimentare.
QUANDO
- La pubblicazione è uscita nel settembre 2016.
CLIENTE / EDITORE
- Associazione nazionale pensionati, Anp Cia Toscana.
ALTRE INFORMAZIONI
Anp Toscana è l’associazione pensionati e degli anziani della Cia Toscana.
Opera per la salvaguardia e la tutela dei diritti individuali degli anziani e dei pensionati, in un quadro di solidarietà tra generazioni, sviluppa politiche ed azioni a livello nazionale e locale per la difesa dello Stato Sociale e per la rappresentanza degli interessi degli anziani nei confronti del governo centrale, degli istituti pubblici, delle regioni, degli enti locali.
La pubblicazione è scaricabile gratuitamente in PDF dalla pagina sul sito Cia Toscana:
www.ciatoscana.eu/cucinaavanzi
La pagina dell’Anp Cia Toscana è: www.ciatoscana.eu/anp
Una guida dei pensionati Cia contro lo spreco alimentare, per dare un contributo concreto contro questo fenomeno sempre più diffuso anche nella nostra regione: 90 kg di cibo buttato da ogni toscano all’anno per un totale 340mila tonnellate di alimenti sprecati pari a 3,75 milioni di euro. Ma con le ricette contadine e tradizionali non si butta via niente.
«Studiare e ricordare il passato, riflettere su come si viveva, come si mangiava e in che modo veniva assicurata l’alimentazione in famiglia, non è per noi una questione di romanticismo legata al ricordo di come eravamo. Tutt’altro: è una questione politica e culturale legata alla necessità di ritrovare uno stile di vita più appropriato nel rapporto con il cibo non soltanto in relazione alla qualità e all’alimentazione corretta, ma soprattutto ad un utilizzo più razionale delle materie prime e di contrasto al fenomeno dello spreco che oggi ha assunto proporzioni economicamente e moralmente inaccettabili». Sono le parole del presidente Anp Cia Toscana, Alessandro Del Carlo, nell’introduzione alla pubblicazione.
Luca Brunelli, presidente Cia Toscana, nella sua prefazione all’opera sottolinea come anche nella cucina degli avanzi emerga «il “tocco” di qualità dell’agricoltore toscano: in modo particolare quando in cucina utilizza quell’elemento, “povero e ricco” nello stesso tempo, l’ingrediente che contraddistingue la cucina contadina: il pane».
Un concetto, quello riguardante lo stile di vita dell’agricoltore legato al “riuso intelligente degli ingredienti”, ribadito da Enrico Vacirca all’inizio della pubblicazione: «Possiamo dire che è l’abbondanza e la mancanza di cultura che fanno nascere il non rispetto per il cibo e lo spreco. Come vedremo invece è dagli avanzi della cucina che sono nati “piatti” che rappresentano la tradizione culinaria toscana in tutto il mondo».