«Per i tifosi, avere il nome e il numero del giocatore preferito, il proprio nome o anche un messaggio personale aiuta ad avvicinarli alla competizione e ai propri club del cuore»
Il campionato 2023/24 della Premier League è iniziato venerdì 11 agosto. Il Manchester City è già saldamente in testa con tre vittorie e il primato della scorsa stagione viene difeso a suon di goal. Il Newcastle del principe saudita Bin Salman, fresco di una campagna acquisti da capogiro, stenta a decollare e ha incassato due sconfitte nelle prime due giornate. Nel turbinio di bandiere, sciarpe, colori e sterline a pioggia, i fan hanno trovato una novità: la modifica ai nomi, ai numeri e agli stemmi sulle maniche delle maglie delle squadre che partecipano al campionato più ricco e famoso del mondo.
Avery Dennison, il fornitore ufficiale della PL, già nel marzo scorso aveva presentato la novità, rivelando il carattere e la grafica che vediamo adesso sulle maglie delle squadre.
Avery Dennison è un’azienda californiana che fattura oltre 9 miliardi di dollari. Nel 1935 un impiegato di nome Stan Avery concepì un sistema innovativo di prezzatura dei prodotti per i negozi. Combinando componenti di macchine usate e un seghetto, finanziando il progetto con un prestito da cento dollari, creò e brevettò la prima macchina per etichette autoadesive fustellate. Grazie all’invenzione di Stan Avery nasceva il settore delle etichette autoadesive.
Ai giorni nostri l’azienda è diventata la fornitrice di etichette e numeri per i più importanti campionati del mondo, tra cui la Premier League (dal 2019) e ha curato questa quarta generazione di nomi, numeri ed etichette per le maglie. La storia dietro il cambio di carattere è raccontata in un video che coinvolge i commentatori televisivi Martin Tyler, Jim Proudfoot e Joe Speight.
LE NOVITÀ
L’aumento dell’altezza del numero e l’integrazione del modello grafico unico della Premier League garantiscono che il nuovo carattere abbia una maggiore visibilità e un maggiore impatto sia dentro che fuori dal campo.
Oltre al cambio di nome e numero, lo stemma sulla manica della Premier League è stato ridisegnato per la stagione in corso con l’iconico leone della Premier League.
Questo design sarà replicato in oro per lo stemma “Champions” indossato dalla squadra vincitrice del titolo della stagione 2022/23.
Will Brass, Direttore Commerciale della Premier League, ha commentato: «Volevamo lavorare a stretto contatto con Avery Dennison, utilizzando la loro competenza ed esperienza per creare nuovi nomi e numeri che non solo fossero più chiari per chi guarda le partite negli stadi o a casa, ma che ha incorporato più facilmente anche il marchio Premier League».
«I nomi e i numeri sono diventati parte del tessuto della Premier League – continua Brass -. Per i tifosi, avere il nome e il numero di un giocatore preferito, il proprio nome o anche un messaggio personale aiuta ad avvicinarli alla competizione e ai propri club del cuore».
Simon Allen, direttore commerciale aftermarket UE, Apparel Solutions, Avery Dennison, ha dichiarato che la bellezza della Premier League è che crea nomi e numeri che definiscono un’epoca, con maglie legate a calciatori che hanno fatto la storia dei club e del campionato inglese. È impressa nella memoria di tutti la maglie nuemro 7 di Cantona o di Beckham, il 10 di Bergkamp, il 9 di Shearer, il 16 del Kun Agüero e di molti altri. «È molto raro che il design cambi – ha sottolineato Allen -, quindi è un onore per il team di Avery Dennison ha preso parte a questo processo».
Con le credenziali di sostenibilità di Avery Dennison, i nomi, i numeri e gli stemmi sulle maniche vengono prodotti nello stabilimento dell’azienda in Norvegia, alimentato da energia rinnovabile proveniente da un vicino ghiacciaio.
Utilizzando la tecnologia di stampa e robotica per ridurre gli sprechi, il materiale della Premier League viene stampati su uno strato adesivo molto sottile, utilizzando un processo digitalizzato per determinare il posizionamento dei trasferibili e garantire il miglior utilizzo del foglio, garantendo uno spreco minimo. I nuovi numeri e i nomi per le maglie sono stati disegnati in cinque diversi colori per potersi adattare a tutte le maglie delle squadre.
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