NON GRIDATE SUBITO CHE C’È UN COMPLOTTO / Google, così come prima Apple, ha solo aggiornato Google Mobile Service per rendere disponibile la API che permetterà (speriamo) alle app come “Immuni” (dove è finita?) di funzionare con il bluetooth e rendere possibile il tracciamento e il monitoraggio dei contatti.
Nulla di particolare e nuovo.
Se siete particolarmente assillati dal rispetto della vostra privacy allora buttate via direttamente il cellulare, perché se questo aggiornamento non comporta nessuna novità particolare, tutte le altre app e i social continueranno comunque a tracciarvi come hanno fatto negli ultimi anni…
Lo dico perché girano già farneticanti catene di WhatsApp.
P.S. mi scuso con i tecnici se ho semplificato un po’ tutto il meccanismo, ma era per “capire”.
Cos’è un’API?
“Le API (acronimo di Application Programming Interface, ovvero Interfaccia di programmazione delle applicazioni) sono set di definizioni e protocolli con i quali vengono realizzati e integrati software applicativi. Consentono ai tuoi prodotti o servizi di comunicare con altri prodotti o servizi senza sapere come vengono implementati, semplificando così lo sviluppo delle app e consentendo un netto risparmio di tempo e denaro. Durante la creazione di nuovi strumenti e prodotti o la gestione di quelli esistenti, le API offrono flessibilità, semplificano la progettazione, l’amministrazione e l’utilizzo, e garantiscono opportunità di innovazione”. (Fonte: Red Hat)
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